Da Health Italia arriva HiWelfare, la nuova società dedicata al welfare
Health Italia S.p.A., società quotata sul mercato AIM Italia, tra le più grandi realtà indipendenti del mercato italiano che operano nella Sanità Integrativa, annuncia la costituzione di “HiWelfare Srl”, una nuova società del gruppo dedicata ai servizi di welfare aziendale.
HiWelfare, costituita il giorno 20/11/2017, è il risultato della collaborazione tra Health Italia, già attiva nel settore, e Fingerlinks Srl, società informatica specializzata nello sviluppo e realizzazione di software.
Grazie a questa integrazione strategica, la newco sarà in grado di proporre alle imprese soluzioni innovative con elevati livelli di servizio e piani di welfare su misura, sfruttando le potenzialità delle tecnologie più avanzate.
Dalle più tradizionali misure nel settore previdenziale o in favore dell’assistenza sanitaria, il welfare aziendale si sta allargando ad un concetto generale di “benessere” e sono sempre più richiesti servizi che aiutano a conciliare la vita lavorativa con la famiglia.
Intercettando questa esigenza, la proposta di HiWelfare prevede un ampliamento sostanziale dell’offerta, che spazierà dalla gestione dei servizi di welfare aziendale in modalità flexible benefit, tramite piattaforma online, ai servizi di conciliazione vita-lavoro. Tra le opzioni disponibili/offerte:
- Servizi per il tempo libero – centinaia di convenzioni con centri sportivi, agenzie di viaggio, centri benessere, scuole e istituti, cinema e teatri.
- Rimborso delle spese per la cura e l’istruzione dei figli, dall’asilo nido all’università e post.
- Sostegno alla famiglia – assistenza domiciliare e non ai familiari anziani o non autosufficienti, baby sitter.
- Servizi salva-tempo – con il “maggiordomo aziendale”, le aziende potranno disporre di personale specializzato destinato alla gestione delle commissioni richieste dai dipendenti.
- Coperture delle spese mediche per la cura e la prevenzione di patologie o per condizioni di non autosufficienza.
- Contributi alla previdenza integrativa.
- Buoni spesa e gift card.
La riforma della normativa in materia, intervenuta nel 2016 e nel 2017, ha dato notevole impulso allo sviluppo del mercato e sono sempre di più le aziende che decidono di attivare programmi di welfare, con ripercussioni positive sul livello di soddisfazione del personale e conseguente aumento della produttività. Tali iniziative godono di un trattamento fiscale agevolato, grazie al quale i flexible benefit non costituiscono reddito e generano per i lavoratori un recupero del potere d’acquisto rispetto ad un equivalente aumento salariale. In virtù delle esenzioni contributive e della deducibilità in favore dell’azienda, le politiche retributive risultano più efficaci ed economicamente vantaggiose per entrambe le parti.
Il mercato del welfare aziendale sta crescendo in fretta: attualmente, nel nostro Paese vengono transati in questo business circa 500 milioni di euro, ma il bacino potenziale può arrivare fino a 3-4 miliardi di euro (dati Osservatorio Rwa Consulting). Secondo il rapporto Welfare Index Pmi 2017, dei quasi 8mila contratti con premi di risultato siglati nel 2016, oltre la metà (4.100) prevedeva misure di welfare aziendale, per le quali è prevista la defiscalizzazione completa. Nell’ultimo anno, il settore che ha registrato la crescita più significativa è stato quello della sanità integrativa (le imprese con almeno un’iniziativa in quest’area sono aumentate al 47% dal 39% del 2016), ma sono sempre più diffuse anche le misure per la conciliazione vita-lavoro e il supporto alla maternità (l’incremento è stato dal 22 al 31%). In testa, rimane la previdenza integrativa, stabile al 40%. Il rapporto sottolinea che tra il 2016 e il 2017 le aziende considerate “molto attive” nel welfare aziendale, impegnate in almeno sei aree, sono raddoppiate, passando dal 9,8% al 18,3%. Questo vero e proprio boom del welfare aziendale è stato confermato dal Rapporto elaborato dal gruppo di management consulting A.T. Kearney per Sodexo Benefit&Rewards Services: sette imprese italiane su dieci hanno rivelato l’intenzione di investire, a breve e medio termine, in iniziative organiche di welfare per i propri dipendenti.
La costituzione di HiWelfare consente a Health Italia di rafforzare la propria presenza diretta in un settore in crescita costante e di accelerare il processo di sviluppo, consolidando la propria posizione di leadership e generando positive ricadute sui margini del Gruppo.
Nella nuova società, partecipata da Health Italia per il 90%, il ruolo di AD verrà affidato a Livia Foglia, attuale direttore operativo di Health Italia, che guiderà la società con i consiglieri Antonio Puledda, founder di Fingerlinks, Riccardo Tomaselli e Daniele Astori, coordinatori nazionali di Health Italia.
Il restante 10% della società sarà detenuto dal sig. Antonio Puledda (per il 5%) e dal sig. Fabio Ranieri (per il 5%), soci fondatori di Fingerlinks.
Il Gruppo Health Italia opera con successo nell’ambito della Sanità Integrativa, con un capitale sociale di oltre 12 milioni di euro ed una rete di professionisti impegnati a garantire agli oltre 350.000 assistiti il miglior accesso ad un’assistenza sanitaria che colmi ed integri l’offerta dal Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre, gestisce piani di welfare aziendale in modalità flexible benefit, attraverso la piattaforma BenefitOnline, in totale outsourcing per l’impresa.
“Secondo le ultime ricerche, una politica di welfare ben strutturata produce effetti positivi chiari e tangibili: maggiore soddisfazione dei lavoratori, maggiore produttività e miglioramento dell’immagine aziendale”, ha commentato il CEO di Health Italia, Massimiliano Alfieri. “Per questo motivo, abbiamo deciso di investire risorse e competenze in una nuova società del Gruppo, interamente dedicata a questo specifico settore che offre grandi potenzialità di crescita. Health Italia gestisce già piani di welfare aziendale in modalità flexible benefit: siamo convinti che questa scelta, espandendo ulteriormente la nostra offerta, ci permetterà di distinguerci ancora di più e di imporci nel mercato come società leader nel settore”.
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