Health Italia prosegue nel percorso di sviluppo sostenibile
“Rafforzare le sinergie tra modelli profit e non profit in ambito sociosanitario; implementare soluzioni innovative nel mercato della sanità; consolidare un modello di distribuzione multicanale e fidelizzare i clienti tramite il cross-selling”. Sono queste le direttive strategiche delineate da Livia Foglia, AD di Health Italia, orientate, in primis, “alla crescita e allo sviluppo delle attività del gruppo nonché alla creazione di valore per i nostri investitori”. Positive le aspettative societarie sul 2023 e il 2024 “grazie a una sempre maggiore capacità predittiva delle tendenze di mercato e al consolidato successo nei settori in cui operiamo”.
Indice:
1. Livia Foglia, Amministratore Delegato di Health Italia, illustra le priorità strategiche
2. “Rafforzare le sinergie tra modelli profit e non profit in ambito sociosanitario”
3. “Implementare soluzioni innovative nel mercato della sanità”
4. “Consolidare un modello multicanale e fidelizzare i clienti tramite cross-selling”
5. I conti dell’esercizio 2022 e i dati 1Q23
6. Le aspettative societarie sugli esercizi 2023 e 2024
Health Italia punta a consolidare e superare, in termini numerici, i risultati raggiunti nel 2022, “proseguendo nel proprio percorso di sviluppo sostenibile, crescendo nei volumi e nella marginalità e capitalizzando gli investimenti fatti finora sull’azienda”.
Numeri già importanti, quelli dello scorso esercizio, come afferma l’Amministratore Delegato Livia Foglia, che hanno evidenziato “ricavi aumentati del 5% e una marginalità del 20% con utili netti triplicati”.
Risultati solidi e aspettative ambiziose ma compatibili facenti leva su un comprovato approccio strategico orientato “innanzitutto alla crescita e allo sviluppo delle attività del gruppo nonché alla creazione di valore per i nostri investitori” e basato su tre direttive focalizzate su rafforzamento delle sinergie tra modelli profit e non profit in ambito sociosanitario, implementazione di soluzioni innovative nel mercato della sanità e consolidamento di un modello di distribuzione multicanale nonché fidelizzazione dei clienti tramite il cross-selling delle soluzioni proposte.
Tutto ciò in un contesto nel quale “le aspettative societarie per questo e il prossimo anno sono positive, grazie a una sempre maggiore capacità predittiva delle tendenze di mercato e al consolidato successo nei settori in cui operiamo” e in presenza di “una domanda crescente e di forti investimenti legati all’attuazione del PNRR”.
“Le nostre priorità riguardano innanzitutto la crescita e sviluppo delle attività del gruppo e la creazione di valore per i nostri investitori”, afferma Livia Foglia, Amministratore Delegato di Health Italia.
“Per raggiungere questo obiettivo principale lavoriamo su tre direttive strategiche orientate a rafforzare le sinergie tra modelli profit e non profit in ambito sociosanitario; implementare soluzioni innovative nel mercato della sanità; consolidare un modello di distribuzione multicanale e fidelizzare i clienti tramite il cross-selling delle soluzioni proposte”.
Il tutto in un contesto nel quale, aggiunge l’AD, “dopo aver archiviato il 2022 con risultati importanti, proseguendo nel nostro percorso di sviluppo sostenibile, le aspettative societarie per questo e il prossimo anno sono positive, grazie a una sempre maggiore capacità predittiva delle tendenze di mercato e al consolidato successo nei settori in cui operiamo” e in presenza di “una domanda crescente e di forti investimenti legati all’attuazione del PNRR”.
Il rafforzamento delle sinergie tra modelli profit e non profit in ambito sociosanitario rappresenta la nostra prima priorità strategica”, spiega l’AD Foglia.
In tale direzione, “miriamo, tramite le nostre soluzioni di sanità integrativa e welfare aziendale erogate dalle società del gruppo, a potenziare l’ecosistema nel quale entrambi i modelli collaborano”.
“Lo facciamo anche valorizzando le attività di mutuo soccorso”, aggiunge l’AD, “grazie alle partnership che abbiamo stretto con le principali società italiane del settore (tra cui Mutua MBA) che hanno dimostrato maggiori capacità d’interpretazione dei valori e bisogni sociali, in combinazione con le nostre competenze manageriali ed imprenditoriali”.
“La seconda direttiva strategica”, prosegue Foglia, “consiste nell’implementare soluzioni innovative nel mercato della sanità grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate e dispositivi evoluti, per portare ad un modello funzionale di telemedicina e renderla una soluzione accessibile a tutti. La società del Gruppo dedicata a questo scopo è Health Point che è già attiva con un’offerta completa di servizi in questo settore in forte crescita”.
“Riteniamo infatti che l’adozione di soluzioni innovative all’interno del modello sanitario italiano”, evidenzia la CEO, “possa portare una maggiore qualità delle cure, una riduzione dei costi e una customer experience migliorata”.
“Restiamo impegnati anche nel consolidamento di un modello di distribuzione multicanale e nella fidelizzazione dei clienti tramite il cross-selling delle soluzioni proposte, elementi che costituiscono la nostra terza direttiva di crescita”, afferma Foglia.
“A supporto dello sviluppo del business e della multicanalità utilizziamo l’analisi dei dati per comprendere i comportamenti d’acquisto dei nostri clienti e personalizzare l’offerta”.
“Ci concentriamo inoltre sulle diverse modalità di distribuzione e, a fianco di una estesa e capillare rete di promotori”, conclude l’AD, “implementiamo anche il canale online, che può consentire un accesso più ampio ai prodotti e servizi offerti, offrendo comodità e facilità d’uso ai clienti”.
Il Gruppo Health Italia ha archiviato l’esercizio 2022 con ricavi operativi sostanzialmente stabili a 39,2 milioni, con una contribuzione del 72% dalla divisione “Healthcare and Services”, del 24% dalla divisione “Medical services”, del 2% della divisione “Nutraceutical & Cosmeceutical” e 2% dalla divisione “Immobiliare”.
I ricavi totali ammontano a 42,5 milioni, con un incremento del 5% rispetto al 2021 (40,5 milioni), confermando il dato preliminare annunciato lo scorso 6 marzo.
Cresce la gestione operativa con l’EBITDA aumentato a 7,8 milioni dai 7,6 milioni del 2021 e con il relativo margine salito di circa 1 punto percentuale al 19,9%. L’Ebit ha registrato invece un incremento del 15% a 5,7 milioni.
L’esercizio si è chiuso con un utile netto più che triplicato a 3,7 milioni rispetto al precedente di 1,1 milioni.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si esprime in 11,5 milioni (10,4 milioni a fine 2021), inclusivo dell’ammontare del prestito obbligazionario convertibile
registrato in Health Italia SpA estinto in data 5 aprile 2023per 10,3 milioni e i debiti verso banche per complessi 4,9 milioni nonché debiti verso altri finanziatori per 1,2 milioni.
Al 31 marzo 2023 (dati non sottoposti a revisione contabile) sono emersi, a livello consolidato, ricavi totali pari a 8,65 milioni, in aumento dello 0,2% rispetto al primo trimestre 2022 (8,63 milioni), con una contribuzione rispettivamente del 73% dalla divisione “Healthcare and Services”, del 24% dalla divisione “Medical services”, del 2% della divisione “Nutraceutical & Cosmeceutical” e dell’1% della divisione “Immobiliare”.
L’EBITDA si è attestato a 1,43 milioni, in incremento del 3,5%, con un margine al 16,7% dei ricavi operativi, rispetto al 16,3% del primo trimestre 2022, con un’ottima strategia di contenimento dei costi, come ha spiegato la società.
“Le aspettative societarie per questo e il prossimo anno sono positive”, riporta Foglia, “grazie ad una sempre maggiore capacità predittiva delle tendenze di mercato e il consolidato successo nei settori in cui operiamo”.
“Nel 2022 abbiamo aumentato i ricavi del 5% e raggiunto una marginalità del 20% con utili netti triplicati, proseguendo nel nostro percorso di sviluppo sostenibile”, sottolinea l’AD. “Si tratta di risultati importanti che contiamo di consolidare e di superare, in termini numerici, crescendo nei volumi e nella marginalità e capitalizzando gli investimenti fatti finora sull’azienda”.
“Il settore in cui operiamo è in forte crescita”, enfatizza Foglia, “anche grazie alle iniezioni di capitali garantiti dal PNRR e la sfida da cogliere è soddisfare la domanda sempre crescente di salute e soluzioni di welfare, considerando anche il trend demografico del Paese e l’aumento dell’età anagrafica della popolazione italiana”.
“La flessibilità dimostrata, il controllo dei costi, la professionalità manageriale e l’approccio innovativo del Gruppo saranno fattori determinanti nel raggiungimento di una maggiore reddittività e conseguente marginalità”.
“Entrando nel dettaglio”, conclude l’AD, “la società mira a intensificare la sua presenza sul mercato della protezione sanitaria, del welfare e ad ampliare la sua offerta di sistemi efficienti di telemedicina, modulabili per diverse esigenze”.
“Nonostante lo scenario di mercato per il biennio rimanga comunque soggetto alle incertezze dello scenario internazionale”, spiega Foglia, “vediamo che i nostri mercati di riferimento, quale il settore della salute e benessere e in generale i servizi, digitali e non, in ambito sanitario e di welfare, sono sorretti da una domanda crescente e forti investimenti legati all’attuazione del PNRR”.
“Per questo continueremo a sviluppare progetti legati alla salute e alla prevenzione, offrendo piani di sanità integrativa, welfare aziendale e soluzioni per il benessere”.
“Un aspetto da tenere presente”, prosegue l’AD, “riguarda le conseguenze della pandemia Covid-19, fortunatamente dichiarata conclusa dall’OMS, e il loro impatto sull’attuale situazione di emergenza. Durante la pandemia sono emerse carenze nella distribuzione dei servizi sanitari e nella telemedicina”.
“Dato l’invecchiamento della popolazione italiana, è necessario ripensare il sistema sanitario nazionale che dovrà tornare ad essere efficiente e solidale per promuovere il benessere e la salute collettiva, anche mantenendo la digitalizzazione e la telemedicina al centro della progettualità”.
“È importante ridisegnare il sistema di long term care”, conclude Foglia, “con l’introduzione delle innovazioni digitali avanzate per gestire in modo più efficiente le richieste sanitarie degli anziani, evitando sprechi di risorse”.
Fonte: Market Insight
Leggi l’articolo completo