La Junta de Health Italia S.p.A. aprueba los proyectos de estados financieros y los estados financieros consolidados: los ingresos crecen (+ 32.27%)
Il Consiglio di Amministrazione di Health Italia S.p.A. riunitosi il 31 maggio 2019 ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2018:
• Ricavi netti 28,52 milioni di Euro (+32,27%)
• Risultato d’esercizio 1,17 milioni di Euro (+227,91%)
• EBITDA 5,06 milioni di Euro (-16,49%)
• EBIT 4,08 milioni di Euro (+139,35%)
• Patrimonio netto 24,09 milioni di Euro (+8,46%)
• Dividendo con assegnazione di un’azione ordinaria ogni 100 azioni ed Euro 0,025 per ogni azione ordinaria
Per l’esercizio 2018 la società si è avvalsa, a seguito del passaggio ai principi contabili internazionali IAS/IFRS, del maggior termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale per l’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2018.
Seguendo il principio IFRS 1, la società ha predisposto un prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria d’apertura alla data del 1 gennaio 2017 in conformità agli standard IFRS e per tutti i periodi successivi fino al 31 dicembre 2018.
Nel 2018 la società ha ampliato il proprio modello di business al fine di incrementare la crescita organica del fatturato in una logica di redditività allargando il perimetro delle attività dalla protezione sanitaria alla gestione del processo del benessere di persone e famiglie.
Gli investimenti sono quindi stati indirizzati in maniera significativa verso operazioni di acquisizione, attività produttive e apertura di punti salute al fine di dotare gli articolati sistemi distributivi del gruppo di prodotti funzionali alla strategia commerciale ed ad alta redditività.
Il CEO del Gruppo, Massimiliano Alfieri, ha dichiarato: “il 2018 ha rappresentato un anno fondamentale per la nostra società in quanto la crescita commerciale e reddituale degli anni precedenti ha permesso nell’anno appena trascorso di gettare solide fondamenta per lo sviluppo dei prossimi anni in coerenza con il piano industriale 2018-2020 che prevede, alla fine del triennio, un importante obbiettivo da realizzare sia in termini di ricavi che di redditività. Tutto ciò raggiungendo comunque risultati in linea con le aspettative dei nostri azionisti, in quanto è il terzo bilancio che chiudiamo da quando siamo quotati al mercato AIM ed è la terza volta che paghiamo un dividendo, peraltro sempre crescente.”