E Assolombarda apre un Osservatorio sul territorio
Da Milano Finanza, 28/11/2017
Crescono anche in Lombardia le aziende che decidono di attuare misure di welfare. Assolombarda ne monitora la diffusione dal 2010 e in sei anni ha registrato tra le sue associate un aumento della quota, che ha toccato il 52%. Le imprese dei territori di Milano, Monza e Brianza e Lodi investono nel benessere dei propri dipendenti: in media, il 2,4% del budget dedicato al personale, una percentuale superiore all’1,6% di Brescia, e all’1,7% di Torino. Ai fini della decisione di adottare le diverse misure a disposizione, il costo appare un fattore meno rilevante per l’azienda: ciò che conta maggiormente è l’apprezzamento tra i lavoratori. Per analizzare in modo più sistematico il fenomeno, lo scorso aprile è stato istituito l’Osservatorio Welfare, nato dalla collaborazione tra Assolombarda e i principali provider di servizi associati (al momento vi aderiscono Assiteca, Easy Welfare, Endered, Eudaimon, Double You, Health Italia, Valore Welfare, Welfare Company e Welfare4You). L’organismo si propone due ambiti di osservazione: l’andamento del mercato, in base ai dati messi a disposizione dai provider (in virtù del rapporto fiduciario con l’associazione) e il monitoraggio degli accordi aziendali sottoscritti in Assolombarda. Negli ultimi mesi sono stati 63, prevalentemente concentrati nel 2017 (43 nei primi 10 mesi, contro i 17 dell’intero 2016). Le prime elaborazioni dell’Osservatorio, nato proprio con l’obiettivo di supportare le aziende in questo ambito, indicano che quelli con contenuti di welfare sono il 53% del totale, contro il 32% rilevato nella media nazionale.